
In data 12 giugno 2025 Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom, Uilm si sono incontrati in ottemperanza a quanto previsto dal ccnl del 5 febbraio 2021, per aggiornare i minimi tabellari in funzione dell’andamento dell’indice IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato).
A seguito dell’adeguamento, con decorrenza 1° giugno 2025, sono stati definiti i nuovi importi dei minimi retributivi, delle indennità di trasferta e della reperibilità.
Riguardo alla parte retributiva, gli aumenti concordati vanno da un importo pari a € 22,36 per il livello D1 fino a € 36,41 per il livello A1.
E’ importante ricordare che come espressamente previsto dalle parti, il ccnl stabilisce che gli incrementi dei minimi tabellari assorbano le cifre fisse che eventualmente siano state riconosciute a livello aziendale dopo il 1° gennaio 2017, tutelando in tal modo il ruolo affidato alla contrattazione aziendale nella distribuzione della ricchezza eventualmente prodotta ed evitando sovrapposizioni nei costi fissi tra i due livelli di contrattazione. Allo stesso modo è previsto l’assorbimento degli aumenti individuali riconosciuti dopo la data del 1° gennaio 2017, salvo diversa previsione di non assorbibilità espressamente pattuita nel contratto individuale, mentre non potranno essere diminuite le indennità o maggiorazioni retributive connesse alle modalità di effettuazione della prestazione lavorativa (maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno, festivo, ecc.).
Oltre agli importi dei minimi retributivi come premesso sono stati aggiornati anche gli importi previsti a titolo di Diaria e Indennità di reperibilità.
Gli importi delle diarie per trasferta sono aggiornati a € 50,33 per la quota intera (aumento di € 0,65), € 12,99 per la quota vitto (aumento di € 0,10) ed € 24,35 per la quota alloggio (aumento di € 0,45).
Per quanto riguarda le indennità di reperibilità gli adeguamenti hanno avuto effetto come evidenziato nelle tabelle seguenti:
b) Compenso giornaliero

c) Compenso settimanale
.jpeg)
Cit. “Il Sole 24 Ore”